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Sport e pari opportunità: incontro con Alessia Polita

Quando lo sport è rinascita. Alessia Polita si racconta

È nella giornata di sabato 23 aprile che si è tenuto il secondo incontro organizzato dalla Consulta per le donne e le pari opportunità del Comune di Jesi. È l’ex pilota di motociclismo, Alessia Polita a raccontarsi tra le domande della giornalista del Resto del Carlino, Chiara Cascio.
Quando lo sport è rinascita, questo il titolo dell’incontro che ieri ha visto una grande affluenza nel cortile del Museo “Stupor Mundi”, in Piazza Federico II. Tema, lo sport su due ruote, il motociclismo, da sempre una disciplina coniugata al maschile.
“Alessia è un esempio di forza di volontà e coraggio”, ha affermato Gianfranca Schiavoni, fondatrice della Consulta, aprendo l’incontro.
L’evento è entrato poi nel clou con l’intervista. Tra le domande della giornalista Cascio, Alessia si è raccontata. Lei, jesina doc, con una passione nata da bambina. Una storia fatta di ostacoli, pregiudizi e stereotipi fino all’incidente dove le sfide di Alessia si trasformano. Ma in tutta la sua vicenda un comun denominatore che riesce sempre a salvarla: lo sport.
Tra pattinaggio, basket, nuoto, e molti altri sport, l’ex pilota jesina ha raccontato la sua grande competizione e voglia di vincere in qualsiasi disciplina tanto da infastidire anche altri: “In pista cercavano di spintonarmi e buttarmi fuori. Se non avessi reagito sarei stata presa di mira, per questo anticipavo ogni loro mossa e il mio carattere forte mi ha sicuramente aiutato”.
Poi, il fatidico giorno. Il 15 giugno del 2013, alla curva 16 del circuito di Misano, la vita di Alessia cambia: “Quando mi sono risvegliata in ospedale la prima cosa a cui ho pensato fu che non potevo più andare in moto. Per me le motociclette sono tutto. Il dovermi mettere alla prova è tutto”. Un tragico incidente che le procura una lesione midollare all’altezza delle vertebre d12, costringendola a vivere su una sedia a rotelle.
Un dolore insopportabile, tenuto dentro, ma che Alessia è riuscita a liberarsene anche grazie all’aiuto della penna. Nel 2021 pubblica il suo libro autobiografico “Ride Through” (attraversare). “La penna mi è partita subito. Ho iniziato a scrivere per il mio dolore, per sfogarmi. È iniziata la mia scrittura interiore”.
Ma la sua ripartenza è fatta di sport: basket, nuoto, paracadutismo, kart, sci. Ma nulla riesce a conquistarla come il motociclismo. Fino all’hand bike, lo sport che attualmente Alessia sta praticando: “Questa disciplina non mi ha preso il cuore, ma per ora mi alleno”.
Serata piacevole all’insegna di uno sport con pari opportunità per tutti, senza etichette, catene o stereotipi. Uno sport libero. Prossimo appuntamento sabato 23 aprile con un nuovo tema. L’evento sarà dedicato alla scherma.

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